Ok cerchi sollievo immediato dall'afa, ma non ami vivere in ambienti freddi come ghiacciaie. Allora prova l'effetto-brezza garantito dai ventilatori new generation. Vere chicche del design nate da studi ingegneristici su forma, lunghezza e velocità di rotazione delle pale, queste nuove macchine del vento riescono a creare un giro d'aria forzato più calibrato e avvolgente e meno diretto e violento di un tempo. Certo, si limitano a smuovere un flusso costante d'aria senza modificarne la temperatura o il grado di umidità, ma garantiscono comunque un buon grado di comfort: non appena la brezza lambisce la pelle, infatti, si ha subito la gradevole sensazione che il calore cutaneo cominci finalmente a disperdersi.
Importante: qualche accorgimento salutista:
- non accendere subito l'apparecchio alla massima potenza: potresti correre il rischio di raffreddarti.
- mai dirigerlo in modo diretto, verso il letto, ad altezza volto o a una distanza inferiore a 1,50 metri.
- aspirare spesso la polvere dalle pale perché, a causa della loro forma, accumulano pulviscoli e, girando, li rimettono in circolo.
Da soffitto, da terra o da appoggio?
Dipende dal locale: se è stretto e lungo, a “U” o comunque irregolare, meglio uno o due ventilatori da tavolo o da terra, messi negli angoli liberi. I modelli da soffitto con pale lunghe raffrescano in modo uniforme le stanze rettangolari, mentre quelli a pale più corte sono perfetti per i locali quadrati.